Anche l’ottava tappa della Africa Eco Race viene archiviata. Quasi 451 Km nel cuore della Mauritania, di cui 429 di prova speciale. Una speciale molto selettiva, su cui affrontare dune ma anche tratti pietrosi. Una porzione della tappa completamente inedita, con tratti fuoripista totalmente navigati, vista l’assenza quasi totale di tracce. Oggi il più veloce è stato l’inglese Lyndon Poskitt, attualmente terzo in classifica generale, che ha potuto recuperare terreno su Alessandro Botturi e Pal Anders Ullevalseter. I due continuano a giocarsi la corsa fino all’arrivo a Dakar e rimangono staccati di poco più di 2 minuti nella classifica generale.

Tappa a Poskitt, quindi, ma italiani sempre più protagonisti in questa gara. Dopo la vittoria di ieri da parte di Paolo Lucci, oggi tocca a Giovanni Gritti, in sella alla Honda, mettersi in luce. Un ottimo secondo posto a solo 2 minuti e 15 secondi dal vincitore permettono a Gritti di recuperare anche una posizione in generale. Ottima prova considerando che i due top-riders Ullevalseter e Botturi hanno chiuso nell’ordine a +00:10:05 e +00:12:06. Segue ancora Paolo Lucci, molto a suo agio in questa fase centrale della gara. Il gruppo Minelli, La Cavera, Maestrami e Cominardi seguono la top-ten occupando nell’ordine le posizioni dalla 11esima alla 14esima. Ma la tappa è molto dura e nel momento in cui pubblichiamo questo articolo molti piloti sono ancora dentro la speciale.

Nella categoria auto/camion, tra gli equipaggi arrivati per ora al traguardo, primo posto per Geoffroy Noel De Burlin su Polaris, seguito da Frebourg e dalla coppia Martin. Perde posizioni importanti Bouwens, leader fino a ieri, arrivato al traguardo con oltre 2 ore e 35 minuti di ritardo.

Giornale Motori provvederà ad aggiornare eventuali cambiamenti nelle classifiche con l’arrivo di tutti i piloti.

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